Greenwich Extra si rinnova
Ad un anno dalla nascita della collana Greenwich Extra, si rinnova il collettivo di editor e a Giulia Caminito e Paolo Di Paolo si affiancano Mattia Insolia e Loredana Lipperini. La collana Greenwich Extra si è fin da subito proposta di dare un diverso corso alla narrativa italiana di Nutrimenti, sbilanciandosi, spostandosi, per occupare una posizione nuova, che fosse “extra”: aggiuntiva e inusuale.
“Sono felice di entrare nella squadra di Greenwich Extra, di cui negli ultimi mesi ho molto ammirato,
come lettore, il lavoro. Sarà bello lavorare insieme a scrittori e scrittrici che stimo tanto, e sarà bello,
ne sono certo, andare alla ricerca di nuovi titoli per la collana.” Mattia Insolia
“La gioia di lavorare con autrici e autori di grande valore e con un attento sguardo sul mondo,
scoprendo nuove voci e nuove narrazioni, con l’intento, sempre, di unire chi scrive a chi legge.” Loredana Lipperini
Nel 2024 sono stati pubblicati 6 titoli, tutti caratterizzati da scritture forti e precise, voci di esordienti ma anche scrittrici e scrittori che hanno trovato in questa collana la collocazione ideale
per le loro nuove narrazioni. La raccolta di racconti ‘Le ciclopi’ di Manuela Piemonte, il romanzo biografico ‘Adelaida’ di Adrian Bravi (Vincitore del Premio Comisso 2024 – Sezione Biografia, Vincitore del Premio Letterario Basilicata 2024, Candidato al Premio Strega 2024 e II classificato al Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante), i potenti esordi ‘Questo sangue masticato’ di Francesco Aloia e ‘La più brava’ di Carolina Bandinelli, la commedia ‘Non ho tempo per andare al mare’ di Mari Accardi e ‘Verdissime’, la nuova e attesa raccolta di racconti di Daniela Gambaro, vincitrice del Premio Campiello Opera Prima 2021 con ‘Dieci storie quasi vere’.
‘Verdissime’ sarà presentato il 6 dicembre alle 17.30 a Più libri più liberi.
In dialogo con l’autrice ci saranno Loredana Lipperini e Mattia Insolia,
occasione per presentare inoltre i primi due titoli del 2025: ‘Mentre tutto brucia’,
esordio di Paulina Spiechowicz e ‘Il signore delle acque’ di Giuseppe Zucco.
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