Philip Lymbery

Dead Zone

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Philip Lymbery

Dead Zone

456 pagine

Prima edizione marzo 2017
Traduzione dall'inglese di Dora Di Marco

ISBN: 9788865945025

Dopo Farmageddon, Philip Lymbery torna con una nuova inchiesta per mostrare come gli allevamenti intensivi siano fra le principali cause del rischio di estinzione per molte specie animali. Un viaggio intorno al mondo che mette a nudo i falsi miti che tengono in piedi i sistemi di produzione industriale, e che indica, una volta di più, quello che, tutti, possiamo fare per salvare il pianeta: coltivare, comprare e consumare cibo sano.

Con un capitolo dedicato all’Italia, scritto dall’autore per questa edizione

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Dopo Farmageddon, Philip Lymbery torna con una nuova inchiesta per mostrare come gli allevamenti intensivi siano fra le principali cause del rischio di estinzione per molte specie animali. Un viaggio intorno al mondo che mette a nudo i falsi miti che tengono in piedi i sistemi di produzione industriale, e che indica, una volta di più, quello che, tutti, possiamo fare per salvare il pianeta: coltivare, comprare e consumare cibo sano. Con un capitolo dedicato all’Italia, scritto dall’autore per questa edizione

Con Farmageddon, Philip Lymbery aveva esplorato le contraddizioni economiche e le conseguenze sull’ambiente e sulla nostra salute della produzione intensiva nell’agricoltura e nell’allevamento. Un’indagine che prosegue con questo nuovo libro, per dimostrare come l’attuale sistema – quello che garantisce carne a basso costo sugli scaffali dei supermercati – stia pesantemente danneggiando l’ecosistema del pianeta, e rappresenti, insieme ai cambiamenti climatici e alla distruzione degli habitat naturali, una delle cause principali dell’estinzione di molte specie animali.
Dead zone conduce il lettore in un safari virtuale, per studiare lo stato delle specie a rischio più emblematiche e indagare sul legame, spesso ignorato o sottovalutato, che esiste tra la loro sopravvivenza e gli allevamenti intensivi. Specie molto diverse e distanti tra loro, come l’elefante asiatico, il bisonte, il falco pellegrino, il giaguaro, il pinguino, l’usignolo e tante altre. Senza dimenticare l’Homo sapiens, a un tempo vittima e carnefice.
Il volume comprende anche un capitolo inedito sul nostro paese, scritto dall’autore per questa edizione: un viaggio in Pianura Padana, terra di alcune delle eccellenze gastronomiche italiane, e una visita al fragile ecosistema del delta del Po e al parco nazionale del Gran Sasso.

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Philip Lymbery

Philip Lymbery è direttore esecutivo globale di Compassion in World Farming, organizzazione internazionale in difesa degli animali da allevamento, e presidente dell’Eurogruppo per gli animali con sede a Bruxelles. Ha svolto un ruolo di primo piano nell’approvazione di molte importanti riforme per il benessere degli animali. È stato nominato ambasciatore ‘Campione’ nel vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari del 2021. Ha guidato Compassion in World Farming nella collaborazione con oltre mille aziende alimentari in tutto il mondo, portando miglioramenti nella vita di oltre due miliardi di animali da fattoria ogni anno. È editorialista del quotidiano The Scotsman. Il suo primo libro, Farmageddon (Nutrimenti, 2015), è stato eletto libro dell’anno dal Times. Il secondo libro, Dead Zone (Nutrimenti, 2017), è stato selezionato come libro da leggere (Must read) dal Daily Mail. È inoltre Visiting Professor nell’Università di Winchester, ed è un appassionato ornitologo.

Blog dell’autore: www.ciwf.org.uk/philip-lymbery/blog

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