Cosa fai se hai quattordici anni e vivi ad Arco, nel sonnolento Idaho degli anni Settanta? Se nella tua famiglia è proibito ballare, andare al cinema o al bowling, fare il bagno con i maschi?
La vita di Jory Quanbeck è così. La presenza della religione è a tal punto concreta e incombente che Dio è sempre al suo fianco, la sorveglia, la giudica, la opprime. Il padre è un astronomo di buon cuore che conosce le stelle, ma sembra non riuscire a vedere al di là del suo naso. La madre è una donna fragile e astiosa che di fronte alle difficoltà non sa far altro che chiudersi nella sua stanza con un panno bagnato sugli occhi.
Poi ci sono le sorelle, Frances e Grace. Soprattutto Grace, diciassettenne dallo sguardo e dall’animo di ferro, ritratto e immagine di Cristo. Grace, che torna da un viaggio come missionaria in Messico e annuncia, tra lo sconcerto generale, di portare in grembo il figlio di Dio. E quando Jory si ritrova in esilio in una sperduta casa di campagna, reclusa insieme alla sorella incinta, ha la sensazione che le cose non possano andare peggio di così. Ma si sbaglia.
Il ritratto incredibilmente autentico di una ragazza alle prese con i guai della crescita e con le prime, drammatiche consapevolezze. Un debutto appassionato e sincero, che fa entrare di diritto i Quanbeck nella galleria delle famiglie della narrativa americana difficili da dimenticare.
Un libro che segna l’avvento di un nuovo talento letterario”.
The Wall Street Journal
Bello e ben scritto. Leggere questo romanzo è un’esperienza che rincuora”.
The New York Times Book Review
Una rivelazione”.
Vanity Fair
Dà dipendenza fin dalla prima pagina”.
Elle