• Giovanni Greco

    L’ultima madre

    pp. 448 Prima edizione ottobre 2019
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    María è una mite casalinga di un barrio povero di Buenos Aires. Gli uomini che hanno preso il potere in Argentina hanno fatto sparire i suoi due figli, i gemelli Pablo e Miguel, insieme a tante altre persone dissolte nel nulla. María cerca una risposta, vuole la verità, e per questo viene imprigionata, torturata, esiliata. La sua vicenda si sovrappone a quella di Mercedes, figlia e moglie di due militari di quella giunta che reprime nel sangue ogni forma di opposizione. Anche Mercedes è madre di due gemelli, Nacho e Mari. I bambini le sono stati consegnati alla nascita, figli di un’attivista politica arrestata e poi scomparsa. Sono cresciuti in una famiglia che non è la loro, all’oscuro di tutto.
    Nato come spettacolo sul tema dei desaparecidos, L’ultima madre racconta l’oltraggio e l’identità negata nell’Argentina della guerra sucia, muovendosi con lingua meticcia tra violenza di Stato e realismo magico, tra aneliti di rivolta e voluttà del tango.

    Qui lo scrittore mostra il suo talento mettendo in moto il suo sorprendente linguaggio”.

    Angelo Guglielmi

     

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  • Giovanni Greco

    Giovanni Greco è scrittore, traduttore, attore e regista teatrale. Ha pubblicato Teatri di pace in Palestina (manifestolibri, 2005) e ha curato, con A.M. Belardinelli, il volume Antigone e le Antigoni. Storia, forme, fortuna di un mito (Mondadori, 2010). È anche autore dei romanzi Malacrianza (Nutrimenti, 2012, vincitore del Premio Calvino e finalista al Premio Strega e al Premio Viareggio), L'ultima madre (Nutrimenti – Feltrinelli, 2014) e L’evidenza (Castelvecchi, 2019). Autore di numerosi testi e regie teatrali in Italia e all’estero, insegna recitazione in versi presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.