Giacomo Verri

Partigiano Inverno

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Giacomo Verri

Partigiano Inverno

240 pagine

Prima edizione ottobre 2012

ISBN: 9788865941904

Finalista XXIV Premio Italo Calvino 2011

Un ragazzino innamorato, un giovane irrequieto, un professore in pensione mite e disorientato. Tre generazioni a confronto con l’abisso della storia, e il senso delle scelte, in una sorprendente rilettura della Resistenza. Con un’originalissima scrittura espressionista, Giacomo Verri racconta la guerra di liberazione a settant’anni di distanza, riportando al presente la colossale esperienza di una lacerazione che ha cambiato la storia di una nazione e dei suoi individui.
Finalista Premio Calvino 2011

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Un ragazzino innamorato, un giovane irrequieto, un professore in pensione mite e disorientato. Tre generazioni a confronto con l’abisso della storia, e il senso delle scelte, in una sorprendente rilettura della Resistenza. Con un’originalissima scrittura espressionista, Giacomo Verri racconta la guerra di liberazione a settant’anni di distanza, riportando al presente la colossale esperienza di una lacerazione che ha cambiato la storia di una nazione e dei suoi individui. Finalista Premio Calvino 2011

Sono i giorni d’Avvento dell’anno quarantatré e uno scontro a Varallo fra partigiani e fascisti segna il battesimo del fuoco della Resistenza in Valsesia. Nel gruppo dei ribelli, accampati tra le nevi del Briasco, c’è Jacopo Preti, che ha lasciato gli studi in città e il conforto dell’amata Flora per unirsi ai garibaldini del comandante Cino. Giù a valle Umberto Dedali, che ha dieci anni e vive in casa del nonno, sogna di aggiungersi anche lui agli uomini barbuti della montagna e, col contegno del combattente per la libertà, farsi bello davanti alla Maria, che gli fa salire il brivido su per la pancia. Ogni sera fa il presepe col fratello del nonno, Italo Trabucco, professore in pensione tornato alla nativa Borgosesia da Vercelli, che il subbuglio di un conflitto sconnesso obbliga al confronto con la propria inadeguatezza. Finché un giorno il professore è arrestato, apparentemente senza motivo, torturato con altri venti e lasciato fuori, per un gioco del caso, dal gruppo dei dieci che finiranno fucilati.
Partigiano Inverno scrive la Resistenza a settant’anni di distanza, declinando al presente la colossale esperienza di una lacerazione che ha cambiato la storia di una nazione e dei suoi individui. Lo fa con una lingua nuova, labirintica e sensuale, che si nutre di Dante e Omero come di Fenoglio, Gadda e Calvino, che deve alla letteratura quanto al vernacolo familiare, che s’inarca e distende a cingere e disvelare i fatti. La guerra di liberazione è protagonista del romanzo di Giacomo Verri, come unica nostra epica possibile, paradigma di ciascun trauma che spacca il quotidiano, brucia e ferisce.

Dai luoghi e dai temi di Partigiano Inverno, il romanzo di Giacomo Verri, nasce questo documentario, che la pianista olandese Lilian Lotichius ha girato a Borgosesia insieme all’autore.

 

Giacomo Verri

Giacomo Verri è nato nel 1978 a Borgosesia (VC), dove vive e insegna lettere nella scuola media. Ha esordito con il romanzo Partigiano Inverno (Nutrimenti, 2012), con cui era stato finalista al Premio Calvino, e ha pubblicato la raccolta Racconti partigiani (Edizioni Biblioteca dell’Immagine, 2015). Nel 2019 ha pubblicato per Nutrimenti Un altro candore.

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