• Tina De Rosa

    Pesci di carta

    pp. 240

    Traduzione e note di Laura Giacalone
    Prefazione di Caterina Romeo
    Postfazione di Edvige Giunta

    Prima edizione ottobre 2007
    ISBN:


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    Ambientato nei sobborghi del West Side di Chicago Pesci di carta racconta la vita di una famiglia di immigrati di origine italiana nell’America degli anni Quaranta e Cinquanta. L’esperienza individuale dei BellaCasa diviene rappresentativa di un’esperienza collettiva e ritrae le difficoltà degli immigrati italiani e la progressiva assimilazione delle generazioni successive.
    Lontano dai cliché di genere e dalle atmosfere alla Padrino il mondo ormai scomparso della Little Italy americana è rievocato attraverso grandi e inimitabili personaggi il cui eroismo – come scrive Edvige Giunta nel saggio “Una canzone dal ghetto” che accompagna questa edizione – risiede in una silenziosa tragica umanità. Dalla piccola Carmolina alla nonna Doria cantastorie di un passato dai contorni mitici tutti i personaggi che popolano questo libro sono figure umili dimesse spesso taciturne sempre dotate di una straordinaria dignità lacerate dalla contraddizione fra i valori della tradizione e le consuetudini disumane della realtà urbana del Nuovo Mondo.
    È la voce degli immigrati che parla in Pesci di carta una voce che per lungo tempo è rimasta muta o è stata messa a tacere e che in questo romanzo di Tina De Rosa considerato a giusto titolo una pietra miliare nella storia della letteratura e della cultura italoamericana diviene non soltanto complessa ed eloquente ma rappresentativa e poetica.

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  • Tina De Rosa

    Vincitrice di numerosi premi letterari e autrice di romanzi, saggi e biografie, Tina De Rosa (1944-2007) è nata e cresciuta nella Little Italy di Chicago. Con Pesci di carta, pubblicato per la prima volta nel 1980, si è imposta definitivamente all’attenzione della critica, che l’ha consacrata fra i classici della letteratura femminile italoamericana, premiando il suo lavoro con importanti riconoscimenti fra cui l’Illinois Arts Council Literary Award e il Jaffe Foundation Award.