Antjie Krog
Terra del mio sangue
Antjie Krog
Terra del mio sangue
528 pagine
Prima edizione ottobre 2006
Traduzione dall'inglese di Martina Rullo
Prefazione di Walter Veltroni
Postfazione e cura di Maria Antonietta Saracino
ISBN: 9788888389608
Il racconto della Commissione per la Verità e la Riconciliazione in Sud Africa. I carnefici di fronte alle vittime sopravvissute. Due anni di testimonianze crude e di confronti drammatici in un libro doloroso, intenso, bellissimo. Con la prefazione di Walter Veltroni.
Il prezzo originale era: €17,10.€16,25Il prezzo attuale è: €16,25.
Antjie Krog, giornalista bianca di ceppo afrikaner, poetessa e scrittrice, è chiamata a guidare una squadra di giornalisti e tecnici radiofonici, ai quali spetta il compito di raccogliere i racconti di vittime e carnefici per i notiziari che trasmettono i lavori della commissione. È lei che racconta in prima persona, in questo libro doloroso, ma intenso e bellissimo, due anni di testimonianze crude, di confronti drammatici. Raccontando anche quanto sia difficile dare parole al dolore, quanto arduo sia restituire alle vittime la dignità calpestata. E infine, quanto tutto questo abbia cambiato lei, gli altri membri della commissione, e forse un intero popolo. “Passo il tempo seduta”, racconta, “stordita dalla consapevolezza del prezzo che la gente ha dovuto pagare per le proprie parole. Se scrivo, sfrutto e tradisco. Se non lo faccio, muoio” .Da Terra del mio sangue è stato tratto il film In My Country di John Boorman, con Samuel L. Jackson e Juliette Binoche.
Si tratta dell’emozionante racconto della storia della Commissione per la Verità e la Riconciliazione in Sud Africa. Il tentativo sudafricano di dare un taglio definitivo a un orribile passato attraverso gli strumenti della verità e del perdono. La scrittura di Antjie Krog unisce la sensibilità della poetessa allo stile asciutto della giornalista. Terra del mio sangue è lettura obbligata per tutti coloro che desiderino conoscere questo tentativo unico di trattare un contesto post conflittuale attraverso lo strumento della parola e della riconciliazione. Un libro bello e potente”.
Desmond Tutu
Ecco lo straordinario reportage di una donna che, con gli occhi fissi sui luoghi più atroci e usando il linguaggio caustico dei poeti, non ha paura di andare lontano. Antjie Krog infrange tutte le regole dei resoconti imparziali, il controllo della prosa ‘decorosa’, perché è lì che si deve cercare la verità e la riconciliazione, come un angelo disorientato scaraventato nell’inferno”.
Nadine Gordimer
Uno dei migliori libri dell’anno”.
The Economist