Can Dündar
Arrestati
Can Dündar
Arrestati
264 pagine
Prima edizione maggio 2017
Traduzione dal turco di Giulia Ansaldo
In copertina: immagine nobeastsofierce/Shutterstock.com
ISBN: 9788865945124
La testimonianza dell’ex direttore del più importante giornale turco di opposizione, arrestato per aver pubblicato documenti sgraditi al regime di Erdoğan. La cronaca di tre mesi in una prigione di massima sicurezza, colpevole di aver fatto il proprio mestiere: informare i lettori. Un libro drammaticamente attuale, che permette di comprendere dall’interno la deriva dittatoriale della Turchia e la complessa situazione politica mediorientale.
Con un capitolo che aggiorna agli ultimi eventi, scritto dall’autore per questa edizione.
Il prezzo originale era: €17,00.€16,15Il prezzo attuale è: €16,15.
Nel maggio del 2015 Cumhuriyet, il maggiore quotidiano turco di opposizione, lancia uno scoop esclusivo che smaschera il coinvolgimento diretto della Turchia nella questione siriana. Un video girato un anno prima mostra un tir dei servizi segreti turchi che trasporta in Siria, nascosto sotto casse di medicinali, un carico d’armi pesanti, verosimilmente destinato alle forze del radicalismo islamico, al-Qaida e Isis. La notizia imbarazza il potere di Ankara; il presidente Erdoğan in persona minaccia pubblicamente i responsabili della diffusione del video.
Pochi mesi dopo, Can Dündar, direttore del giornale, viene arrestato con l’accusa di spionaggio e divulgazione di segreti di Stato. Viene condotto a Silivri, vera e propria cittadella di reclusione per oppositori politici voluta da Erdoğan dopo la sua salita al potere. Trascorrerà tre mesi, di cui quaranta giorni in isolamento, chiuso in una cella di venticinque metri quadrati divisi su due piani, dotata di un angusto cortiletto esterno, cinto da un muro alto dieci metri.
Saranno tre mesi di riflessioni, speranze, resistenza; di lotta indomita per ottenere giustizia e rivendicare il diritto alla libertà di stampa. Un tempo sospeso che Can Dündar racconta in prima persona in questo libro: un fermo atto d’accusa a un regime che incarcera chi si batte per un’informazione libera e, allo stesso tempo, uno straordinario elogio alla forza delle idee.
Ne parlano
L'Espresso
Gigi Riva
L’Odissea di Can Dündar
Caffè dei giornalisti
Murat Cinar
Un incontro con Can Dündar, voce del giornalismo in esilio
Formiche
Francesca Nava
Vi racconto il patto scellerato tra Ue e Turchia di Erdogan. Parla Dündar
Lettera43
Enrico Mugnai
Can Dündar, il giornalista anti - Erdogan finito in esilio