272 pagine
Prima edizione febbraio 2014
ISBN: 9788865942772
Salvare la democrazia dalla dittatura del capitalismo liberista ed evitare che sprofondi nella semplificazione digitale propagandata da Grillo. Dalla democrazia di Atene a quella del web, un implacabile atto d’accusa verso un sistema politico che non riesce più a risollevarsi. Una revisione radicale dei concetti di libertà, eguaglianza e giustizia. E una serie di soluzioni rivoluzionarie senza passare per la rivoluzione.
€16,00
“La democrazia è il peggior sistema politico salvo tutte le altre forme che si sono sperimentate finora”: parola di Winston Churchill. Forse proprio questa consapevolezza ci ha reso nel tempo così pigri da lasciarne appassire contenuto e modi, al punto che, in un momento storico in cui tutti si proclamano democratici, la democrazia è ormai a uno stadio larvale, svuotata di significato e obiettivi. La libertà privata, per lo più identificata con quella economica, è diventata il vero cardine del regime politico in cui viviamo e ne ha assorbito l’identità. Al distacco dei cittadini dalla vita pubblica, si aggiunge lo spento rituale delle procedure politiche che i finti cantori della democrazia hanno ridotto e manipolato, tracciando strade che il web ha la tendenza a ripercorrere anziché cambiare. D’altra parte, quello che è oggi il tentativo più radicale di ricondurre la democrazia all’autogoverno – il movimento dei grillini – finisce talvolta per coincidere con dinamiche autoritarie, e persino con l’auspicio dello “stato minimo”, lo stesso concetto neoliberista che alla democrazia ha dato il colpo di grazia. Ispirandosi a teorie che si stanno facendo largo in altre parti del mondo e corredandole di proposte specifiche per la situazione italiana questo libro traccia le basi per una nuova e originale idea di democrazia, che abbia come scopo la realizzazione della giustizia e superi la dicotomia tra rappresentatività e partecipazione diretta: una democrazia partecipativa responsabile.
Dai uno sguardo a...
Primo capitolo
Scheda del libro
Copertina
Ne parlano
Il Venerdì Massimiliano Panarari Cosa resta della democrazia
L'Unità Remo Bassetti Un brand chiamato democrazia
Internazionale Remo Bassetti. Cosa resta della democrazia