Teresa Forcades
La teologia femminista nella storia
Teresa Forcades
La teologia femminista nella storia
136 pagine
Prima edizione luglio 2015
Traduzione dal catalano di Andrea De Lotto
Prefazione di Roberta Trucco
In copertina: foto Inês Castel-Branco © Fragmenta Editorial
ISBN: 9788865944011
Per la prima volta in Italia, il pensiero di una delle figure più innovative del mondo cattolico europeo. Un pamphlet rivoluzionario e controcorrente, con inedite aperture verso temi considerati tabù da molti esponenti della Chiesa.
Il prezzo originale era: €12,00.€11,40Il prezzo attuale è: €11,40.
Un cammino di lotta e rivendicazione. Questo è il significato di teologia femminista secondo Teresa Forcades, la combattiva suora del monastero catalano di Montserrat che nell’ultimo decennio ha messo alla prova in più occasioni le gerarchie ecclesiastiche (ma anche alcuni poteri economici e politici) con le sue teorie, le sue idee radicali, la sua partecipazione attiva alla vita pubblica.
Attraverso un’agile galleria di ritratti delle pensatrici e religiose che nel corso della storia hanno dato un contributo essenziale alla definizione di una teologia critica – da santa Teresa d’Ávila a Juana Inés de la Cruz e Anna Maria van Schurman, fino alle italiane Elena Cornaro, Laura Bassi e Maria Gaetana Agnesi, tra le prime erudite europee – questo libro teorizza e auspica un rinnovamento della teologia, con l’obiettivo di evidenziare le contraddizioni tra dottrina e società, e offrire alternative capaci di superarle. A partire proprio dal ruolo delle donne nella Chiesa e, in generale, dal progresso della battaglia per l’uguaglianza tra donne e uomini in tutti gli ambiti, pubblici e privati.
Una riflessione originale, che affronta anche molti argomenti controversi in ambiente cattolico, come l’autodeterminazione femminile in tema di maternità, l’uso degli anticoncezionali, l’accesso dei divorziati ai sacramenti e l’omosessualità.
Teresa Forcades è dotata di una personalità carismatica di rara intensità, di una spiazzante capacità dialettica e di una determinazione assertiva che ne fanno l’infrazione vivente di tutti gli stereotipi dell’immaginario collettivo sulle suore di clausura”.
Michela Murgia