Ahmed Alnaouq
Pam Bailey
Non siamo numeri
Le voci dei giovani di Gaza
Ahmed Alnaouq
Pam Bailey
Non siamo numeri
Le voci dei giovani di Gaza
320 pagine
prima edizione maggio 2025
Prefazione di Cecilia Strada
ISBN: 9791255481034
La testimonianza e la voce dei giovani di Gaza come non si è mai sentita.
We Are Not Numbers è un progetto di narrazione giovanile co-fondato nel 2015 da Pam Bailey dagli Stati Uniti e Ahmed Alnaouq da Gaza. Da allora, i giovani palestinesi, che vivono nella Striscia di Gaza assediata, hanno utilizzato la piattaforma Wann per raccontare in presa diretta l’impatto umano dell’occupazione. In questo modo, hanno combattuto per essere riconosciuti non come numeri ma come esseri umani con vite, speranze e sogni. Alcuni di loro sono nel frattempo morti sotto le bombe.
Non siamo numeri raccoglie racconti sulle esperienze uniche e le sfide quotidiane e dolorose dei giovani di Gaza. I racconti, suddivisi in dieci capitoli, uno per ogni anno dal 2015 a oggi, e intervallati da poesie, esprimono paura, frustrazione, rabbia, tristezza e disperazione ma anche, la speranza nella pace, nella libertà, nella possibilità di aspirare a un futuro migliore. Si augurano di potere vivere un giorno in un ambiente pacifico, di avere accesso a un’istruzione di qualità, di realizzare i propri sogni e di contribuire positivamente alla società.
Nella raccolta vengono narrate anche storie crude di torture a opera dei soldati israeliani, uccisioni, evacuazioni forzate, violenze di vario genere, sottrazione e distruzione di case e beni personali. Lo stress emotivo e psicologico, nonché la perdita di stabilità, sono onnipresenti. Ogni racconto ha uno stile diverso, dal momento che sono stati scritti da fonti diverse, ma in generale sono diretti e pungenti, senza giri di parole. Dicono ciò che deve essere detto senza preoccuparsi della sensibilità del lettore. Anzi, lo scopo è proprio quello d’immergerlo nella realtà della vita a Gaza.
In un epilogo che copre la più recente guerra a Gaza, i curatori della raccolta Ahmed Alnaouq e Pam Bailey riflettono sulle tragedie personali che hanno dovuto affrontare – inclusa la morte di 21 membri della famiglia di Ahmed nell’esplosione di un’unica bomba – così come su quegli scrittori che hanno portato avanti il lavoro di Wann e su coloro che non sono più in vita per farlo.