Julien Green (1900-1998), nato a Parigi da famiglia di origini americane, accademico di Francia, ha condotto ai massimi vertici espressivi l’indagine introspettiva sull’uomo. Nella sua immensa produzione, oltre agli straordinari racconti e ai numerosi romanzi, tra cui Adrienne Mesurat (1927), Il visionario (1934), Moïra (1950), emergono, tra gli altri, quattro scritti autobiografici, sedici volumi di diari e un apprezzato studio sui poeti britannici Donne e Coleridge.