Nell’isola di Barbados è ormeggiato ciò che resta di una storia. Si chiama Pitcairn. La barca è in stato di abbandono le vele sono poco più che brandelli. L’interno è stato saccheggiato ma è rimasta ancora la placca d’ottone con una scritta: “Venezia”. Gli abitanti dell’isola ne sanno poco. Sanno che un anno prima un uomo è arrivato a Barbados da solo su quella barca maledetta: una volta a terra l’uomo non ha fatto altro che appendere una corda a un ramo e impiccarsi. Magari è per deformazione professionale o più probabilmente per un irrazionale istintivo legame con quell’uomo che un giornalista – anche lui velista anche lui di Venezia – decide di ricostruirne la storia. Partirà dalla foto della barca in degrado troverà presto il nome di chi l’ha condotta fin lì e un tassello dopo l’altro riuscirà a ricostruire la storia che ha portato quell’uomo a morire in un’isola dall’altra parte dell’oceano. Aliseo è un lungo viaggio dalla Dalmazia alle isole greche dalle Colonne d’Ercole a Barbados. È il viaggio estremo della libertà e di un amore il cui destino è già stato scritto.