Una barca e un violoncello niente di più . La scoperta che fra la musica e l’andare a vela corre un’armonia perfetta. Roberto Soldatini direttore d’orchestra compositore e violoncellista ha deciso di fare della barca la propria casa e di salpare alla volta dell’Oriente in compagnia di ‘Stradi’ il suo violoncello. Un viaggio quello a bordo di Denecia che lo ha condotto dall’Italia a Istanbul approdando nelle più belle isole dell’Egeo alla scoperta di un mondo magico e antico accolto dai sorrisi di gente semplice e saggia stregato dalla bellezza dei luoghi e arricchito di nuove amicizie.
Una scelta estrema vissuta senza enfasi ma con inesauribile curiosità. Così il viaggio diventa esplorazione occasione di incontro scoperta di sé e dei propri limiti. Giorno dopo giorno il musicista si trasforma in marinaio. E la barca diventa il suo mondo.
La musica del mare è il racconto di una scelta di mollare gli ormeggi unica nel suo genere. Quella di un musicista che non ha messo da parte il suo passato che continua a fare concerti e insegna in Conservatorio ma che ha scelto uno stile di vita nuovo e mostra orgoglioso la carta d’identità che prima in Italia porta come indirizzo la banchina del porto di Napoli dove Denecia è ormeggiata.