Louis Garneray
Corsaro della Repubblica
Louis Garneray
Corsaro della Repubblica
288 pagine
Prima edizione novembre 2008
Traduzione dal francese di Annalisa Comes
ISBN: 9788895842127
Louis Garneray marinaio e artista francese vissuto a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento racconta i suoi primi passi agli ordini di valorosi comandanti come l’Hermite e il corsaro Surcouf. Un potente affresco di una delle epoche d’oro della navigazione europea.
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L’epopea della grande avventura per mare rivive nelle pagine autobiografiche di Louis Garneray che fu protagonista e testimone di uno dei periodi di maggior splendore della Marina francese quando a cavallo tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo Francia e Inghilterra si spartivano il dominio delle rotte commerciali per l’Africa e l’Oriente. In quei decenni l’Oceano Indiano è solcato da navi da guerra e convogli mercantili da veloci vascelli corsari e da temute navi di pirati eredi delle leggendarie confraternite che nei secoli precedenti seminavano il terrore nei mari del mondo.
L’irresistibile attrazione per questa vita avventurosa e il desiderio di gloria spingono il giovanissimo Garneray a imbarcarsi sulla fregata Forte comandata dal cugino Beaulieu-Leloup. Passato sotto il comando del capitano l’Hermite Garneray è testimone della drammatica sconfitta e distruzione della Preneuse. Poi sarà agli ordini del corsaro Surcouf sulla Confiance. Nel 1800 nelle acque del golfo del Bengala Garneray partecipa all’impresa a cui sarà per sempre legata la leggenda di Surcouf: l’abbordaggio e la cattura della nave da guerra britannica Kent.
Prima parte dei ricordi di vita di Louis Garneray Corsaro della Repubblica è il vivido racconto dell’apprendistato di un giovane marinaio sullo sfondo di un oceano teatro di violente e sanguinose battaglie. Ma è nello stesso tempo un’ originale testimonianza sull’epoca dei traffici commerciali tra l’Europa e le colonie: la vita a bordo delle navi il brulichio dei porti i costumi delle popolazioni indigene prendono vita nelle pagine di queste memorie grazie a una luminosa intensità descrittiva e a uno sguardo sulla realtà vivace ed espressivo guascone e impertinente.