Arthur Conan Doyle

Diario di un’avventura artica

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Arthur Conan Doyle

Diario di un’avventura artica

144 pagine

Prima edizione marzo 2024
Traduzione dall'inglese Andrea Comincini

In copertina: Log of the S.S. Hope e all’interno illustrazioni originali di Arthur Conan Doyle © the Conan Doyle Estate Ltd

ISBN: 9791255480471

Il libro raccoglie i diari scritti da Arthur Conan Doyle e due conferenze tenute sul periodo passato a bordo di una baleniera, dal 28 febbraio all’11 agosto 1880. 

 

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Il libro raccoglie i diari scritti da Arthur Conan Doyle e due conferenze tenute sul periodo passato a bordo di una baleniera, dal 28 febbraio all’11 agosto 1880.   

Arthur Conan Doyle rimanda inevitabilmente a Sherlock Holmes, ma prima che compaia il suo personaggio più famoso, c’è la biografia di un medico e di un viaggiatore. E quest’ultima esperienza non viene abbastanza valutata quando si tratta di cogliere i nessi tra autore e opera (si pensi a Conrad o a Melville, per esempio). Dalla lettura di questi diari emergerà invece l’assoluta centralità formativa degli anni trascorsi in mare, e quanto tali avventure al Polo abbiano lasciato non solo un segno sulla vita dell’uomo, ma anche dell’artista. Come disse Doyle, “divenni adulto a 80 gradi di latitudine nord”. 

Il viaggio sulla baleniera Hope è descritto quotidianamente, nei dettagli. Alla meraviglia per i paesaggi e le atmosfere mistiche si accompagnerà, a ogni latitudine, la paura del fallimento e del naufragio. Le condizioni ambientali precarie e le ricorrenti tempeste mutavano la disposizione dei ghiacci continuamente, provocando non poche preoccupazioni a tutta la ciurma. E poi c’erano le balene: questi magnifici cetacei sono sempre descritti con rispetto. La loro maestosità ha sempre un che di soprannaturale. Doyle ne rimarrà affascinato insieme a tutti gli altri animali, nonostante debba cacciarli.

Arthur Conan Doyle

Arthur Conan Doyle è stato uno scrittore e romanziere inglese (1859-1930). Studiò in Germania e all’università di Edimburgo, dove si laureò in medicina. Esercitò come medico e viaggiò per vari anni. Il suo primo libro risale al 1887, ma la grande popolarità arrivò solo con la pubblicazione del celebre The adventures of Sherlock Holmes, che uscirono per la prima volta a puntate sullo Strand Magazine (1891). Seguì una serie di avventure del medesimo personaggio, che fu poi largamente imitato. è considerato, insieme a Edgar Allan Poe, il fondatore dei generi letterari del giallo e del fantastico, e il capostipite del sottogenere noto come ‘giallo deduttivo’. La sua produzione tuttavia spazia dal romanzo d’avventura alla fantascienza, dal soprannaturale ai temi storici.