Roger McNamee
Zucked
Roger McNamee
Zucked
352 pagine
Prima edizione settembre 2019
Traduzione dall'inglese di Ilaria Oddenino
In copertina: Elaborazione grafica su foto di AlexLMX/Shutterstock.com
ISBN: 9788865946930
Commercio dei dati personali, pluralità dell’informazione, manipolazione del consenso. Primo mentore di Mark Zuckerberg, e fra i primi investitori di Facebook, Roger McNamee in questo libro fa una spietata radiografia di tutti i rischi connessi all’uso del più importante social network del mondo, alla ricerca di una possibile soluzione.
Zucked è entrato nella classifica dei best seller del New York Times e ha ottenuto la copertina di Time.
€8,99 – €16,15
Più di due miliardi di utenti attivi fanno di Facebook la ‘piazza’ più frequentata al mondo. La quantità di dati personali ceduta involontariamente dopo aver eseguito l’accesso al social network è sconcertante. Qualsiasi attività o interazione sulla piattaforma viene registrata e incrementa un profilo individuale di preferenze che Facebook mette a disposizione degli inserzionisti, e non solo. Il sistema fa sì che gli annunci siano sempre più mirati e al tempo stesso ispessisce il filtro delle notizie e dei contenuti che vediamo. Il nostro comportamento online ci imprigiona così in una realtà parziale, studiata per noi, che ci piace e dalla quale tutti più o meno dipendiamo.
Partendo dalla lungimirante idea di Mark Zuckerberg di connettere le persone nel mondo, Roger McNamee ripercorre la storia del social network, analizzando gli strumenti che la piattaforma ha adottato negli anni per perfezionare la tecnologia alla base del suo vincente modello di business,
ed evidenzia i gravi rischi per la salute personale e le conseguenze di carattere sociale e politico che possono derivare da un enorme potere di persuasione.
McNamee lancia un monito: iniziare a essere scettici verso i benefici apparenti della tecnologia.
La conoscenza dei rischi e la prevenzione dei danni attraverso un utilizzo più consapevole dei social network e della rete in generale può ricondurre la tecnologia al suo scopo originario secondo etica: quello di soddisfare i bisogni dell’uomo.
Il racconto sincero e coinvolgente di come e perché un uomo
che ha trascorso decenni a puntare sui cavalli vincenti del
settore tecnologico e a sostenere i propri affari è stato infine
condotto sulle sponde dell’attivismo sociale”.
The New York Times Book Review
Zucked è il primo libro a narrare la disfatta di Facebook
degli ultimi due anni. McNamee è bravo a inserire il fenomeno
Facebook nel contesto storico generale dell’industria
tecnologica”.
Financial Times
Una lettura indispensabile per coloro che cercano informazioni
su cosa c’è di sbagliato nei social media e cosa si può fare al
riguardo”.
Reuters
Ne parlano
La Repubblica
Riccardo Stagliamò
Ma la Silicon Valley sta andando fuori di testa?
Il Foglio
Michele Masneri
L'Uber perduta
Il Giornale
Michele Di Lollo
Il buco nero di Facebook
L'Avvenire
Damiano Palano
Così la democrazia è caduta nella Rete
Il Venerdì
Massimiliano Panarari
Vita e opere di Mister Facebook
Left
A. Gasparini
Il libro sul lato oscuro della piattaforma social di Zuckerberg
Libero
Steno Sari
I danni di un uso scorretto della rete
Graphomania
Luigi Milani
Zucked. I social network sotto accusa
Sussidiario
Patrizia Feletig
Così le Big Tech fanno affari con le emozioni (e cambiano i governi)