Più di due miliardi di utenti attivi fanno di Facebook la ‘piazza’ più frequentata al mondo. La quantità di dati personali ceduta involontariamente dopo aver eseguito l’accesso al social network è sconcertante. Qualsiasi attività o interazione sulla piattaforma viene registrata e incrementa un profilo individuale di preferenze che Facebook mette a disposizione degli inserzionisti, e non solo. Il sistema fa sì che gli annunci siano sempre più mirati e al tempo stesso ispessisce il filtro delle notizie e dei contenuti che vediamo. Il nostro comportamento online ci imprigiona così in una realtà parziale, studiata per noi, che ci piace e dalla quale tutti più o meno dipendiamo.
Partendo dalla lungimirante idea di Mark Zuckerberg di connettere le persone nel mondo, Roger McNamee ripercorre la storia del social network, analizzando gli strumenti che la piattaforma ha adottato negli anni per perfezionare la tecnologia alla base del suo vincente modello di business,
ed evidenzia i gravi rischi per la salute personale e le conseguenze di carattere sociale e politico che possono derivare da un enorme potere di persuasione.
McNamee lancia un monito: iniziare a essere scettici verso i benefici apparenti della tecnologia.
La conoscenza dei rischi e la prevenzione dei danni attraverso un utilizzo più consapevole dei social network e della rete in generale può ricondurre la tecnologia al suo scopo originario secondo etica: quello di soddisfare i bisogni dell’uomo.
Il racconto sincero e coinvolgente di come e perché un uomo
che ha trascorso decenni a puntare sui cavalli vincenti del
settore tecnologico e a sostenere i propri affari è stato infine
condotto sulle sponde dell’attivismo sociale”.
The New York Times Book Review
Zucked è il primo libro a narrare la disfatta di Facebook
degli ultimi due anni. McNamee è bravo a inserire il fenomeno
Facebook nel contesto storico generale dell’industria
tecnologica”.
Financial Times
Una lettura indispensabile per coloro che cercano informazioni
su cosa c’è di sbagliato nei social media e cosa si può fare al
riguardo”.
Reuters
Libri_A_spassO –
Un libro che tutti dovremmo leggere.
Ormai quasi tutti (se non tutti) abbiamo ceduto al fascino dei social network e anche alle comodità che ne derivano, ma troppo spesso abbiamo fatto le cose senza riflettere sulle conseguenze. Autorizzando facebbok a trattare i nostri dati sensibili gli abbiamo dato un’arma potentissima, senza contare il fatto che abbiamo dato un prezzo alla nostra privacy.
Si parla spesso di quanto sia il capitale economico di facebbok, ma non si parla di quale sia il suo capitale umano.
Abbiamo davvero idea di cosa abbiamo perso rinunciando a proteggere i nostri dati sensibili? Certo è difficile cedere al fascino della condivisione perchè ci piace impicciarci dei fatti degli altri e spesso ci piace anche mettere in piazza i fatti nostri, ma a cosa ci porterà tutto ciò.
Con questo saggio McNamee cerca di analizzare lo sviluppo di quello che è stato, e che continua ad essere, il social network per eccellenza. Ne analizza ogni aspetto, dall’economico al sociale, inoltre, riporta anche un quadro un pò più globale per darci un idea di quali siano state le condizioni favorevoli alla sua scalata.