Il 25 aprile 1974 la Rivoluzione dei garofani mette fine al regime instaurando la democrazia in Portogallo. Quello stesso giorno, in un piccolo villaggio nel centro del paese, l’uomo con l’occhio di vetro scompare. Lo hanno visto partire di buon’ora, armato del fucile. Dopo lunghe ricerche lo ritrovano morto, devastato di colpi. Quarant’anni prima, era apparso dal nulla, malridotto e senza un occhio. Il medico del villaggio lo aveva curato. Aveva restituito simmetria al suo volto. Gli aveva offerto un lavoro e un posto dove stare.
Avanti e a ritroso rispetto a questi due episodi, lungo tutto un secolo, si snoda l’intreccio di questa acclamata opera prima, la storia di tre generazioni di una famiglia portoghese nel tempo della dittatura, delle guerre coloniali, della rivoluzione e della disillusione: il dottor Augusto Mendes, che ha eletto il proprio rifugio fra le montagne; il figlio António, che ha riportato dall’Africa cicatrici e fantasmi; il nipote Duarte, destinato a sperimentare gli oscuri malefici dell’arte. Intorno, una straordinaria costellazione di personaggi, ciascuno con la propria odissea e il proprio dolore.
Un romanzo poetico e misterioso, disseminato di enigmi, intersezioni e ricorrenze, che rivela un narratore di grande talento, per il quale la critica ha evocato paragoni illustri come Saramago e García Márquez.
Il tuo volto sarà l’ultimo è stato l’esordio di maggior successo degli ultimi anni in Portogallo, dove è giunto alla decima edizione. È stato pubblicato in Francia, Spagna, Germania, Olanda e Brasile, ed è in corso di traduzione in arabo e cinese.
Lo straordinario affresco di un paese lacerato dagli spettri del passato”.
Le Monde
Un libro incantevole”.
El País
Denso e commovente, condensa con rara maestria un secolo di storia”.
O Globo