Bruno Cianci
Il senso della rotta
Bruno Cianci
Il senso della rotta
336 pagine
Prima edizione maggio 2019
In copertina: ©ROLEX/ Carlo Borlenghi
ISBN: 9788865945988
Vita e imprese di Luigi Saidelli, atleta olimpico alle Olimpiadi di Tokyo del 1964 e famoso imprenditore nautico. Un percorso intenso e ricco di successi, la biografia avvincente di un uomo che ha dedicato la vita al mare e alla vela.
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“Ogni volta che vedevo una Star, il cuore mi si apriva, l’adrenalina iniziava a liberarsi e i sogni si sprecavano”. È con queste parole che Luigi Saidelli descrive il suo amore per la vela, quasi un’ossessione, che ha percorso per intero la sua vita a dispetto anche di una grave disabilità fisica, culminando nella partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo del 1964, proprio in classe Star, in coppia con Luigi Croce. Ma vivere di sola vela agonistica è una cosa per pochi eletti. Per questa ragione il velista ha dovuto fare spesso i conti con l’uomo, dovendo reinventarsi, senza fermarsi mai e facendo del senso del dovere ereditato dai suoi avi il proprio credo.
Figlio e nipote di ufficiali di Marina, Saidelli ha vissuto sulla propria pelle una lunga serie di formative esperienze di viaggio e di lavoro: dal giro del mondo su un cargo, da solo e all’età di sedici anni, ai lunghi periodi trascorsi a Genova e Savona, le città che lo hanno adottato nel dopoguerra, passando per i Caraibi, il Sudafrica e la Groenlandia. Da un percorso così intenso e ricco di successi – resi possibili da un innato ‘senso della rotta’ – non poteva che scaturire una biografia avvincente, arricchita peraltro dagli aneddoti legati alle numerose celebrità incontrate nel corso di una vita tutt’altro che ordinaria: da Umberto II a Filippo di Edimburgo, da Hemingway a Raul Gardini, da Guido Monzino a Edmond de Rothschild.
Luigi Saidelli lo associo a Raul Gardini, a Edmond de Rothschild e a una regata che vincemmo insieme su Boomerang: lo ricordo sempre simpatico e affascinante, nel posto giusto e al momento giusto”.
Germán Frers
Gigi è sempre stato uno di ‘famiglia’. Parliamo la stessa lingua, il giuliano! Insomma, ‘semo tuti esuli…’. Fine conoscitore della tecnica dell’andar per mare e competere, con mio zio Annibale ha sempre condiviso l’arte della messa a punto delle barche. Lo ricordo sempre allegro e curioso del mio percorso velico, un vero marinaio ‘triestin’”.
Mauro Pelaschier
Con Gigi Saidelli ho sempre parlato di tutto, ma preferibilmente di due cose: di vino e di barche”.
Torben Grael
Per molti velisti napoletani come me, Gigi è stato da sempre uno di noi, forse per quel suo modo di essere così allegro e scanzonato e per quelle sue origini triestine che, inspiegabilmente, lo rendono più simile a noi rispetto ai genovesi”.
Roberto Mottola
Ne parlano
La Stampa
Fabio Pozzo
Il senso della rotta di Gigi Saidelli
Avvenire
Marco Pedrazzini
Tutte le regate di Luigi Saidelli
Viaggi News
Elisa Teja
Luigi Saidelli e la biografia di un uomo con il senso della rotta
Il Secolo XIX
Fabio Pozzo
Il senso della rotta di Gigi Saidelli
Saily
Fabio Colivicchi
Luigi Saidelli e Il senso della rotta
Nautica Ligure
Elisa Teja
Vela, Luigi Saidelli e la biografia di un uomo con il “senso della rotta”
Vento e Vele
Gian Luca Pasini
Bruno Canci e “Il senso della rotta”