Un thriller soprannaturale alla Stephen King, un romanzo che fa per i trenini giocattolo ciò che Chucky ha fatto per le bambole.

Annie Blunt, illustratrice di libri per bambini, ha vissuto un anno devastante: la morte improvvisa del marito e una controversia legata a una delle sue opere l’hanno spinta a cercare rifugio con il figlio Charlie nella quieta cittadina di Lucknow, tra le colline dello stato di New York. Non immagina che, proprio lì, abbia appena aperto i battenti un negozio di modellini ferroviari, gestito dall’enigmatico signor Ciuf. E non sa che vent’anni prima quella stessa cittadina era stata teatro di una catena di sparizioni e morti sospette.

Quando Charlie scopre in un capanno un vecchio trenino elettrico e comincia a giocarci, eventi inspiegabili si rimettono in moto. È l’inizio di un incubo in cui passato e presente si inseguono sui binari della paura.

Whistle segna l’ingresso di Linwood Barclay nel thriller soprannaturale, senza rinunciare al suo talento per la suspense e il ritmo narrativo. Il risultato è un romanzo travolgente e ironico, capace di inquietare e divertire con la stessa forza. Un omaggio agli horror degli anni Ottanta, da Cose preziose in giù, e al piacere puro della lettura: Whistle è un thriller che sa conquistare un pubblico vasto, evocando con maestria atmosfere da incubo e il brivido sottile dell’infanzia che ritorna.