Enrico VIII Tudor
Lettere d’amore di Enrico VIII ad Anna Bolena
Enrico VIII Tudor
Lettere d’amore di Enrico VIII ad Anna Bolena
80 pagine
Prima edizione ottobre 2013
ISBN: 9788865942550
La prima edizione italiana delle lettere di Enrico VIII ad Anna Bolena, scritte tra il 1527 e il 1528, nel periodo del serrato corteggiamento rivolto dal sovrano inglese alla giovane damigella d’onore della regina Caterina d’Aragona. Il racconto di una celebre e funesta passione amorosa, che getta luce su un’intera epoca storica.
Con un saggio di Nadia Fusini
Il prezzo originale era: €12,00.€11,40Il prezzo attuale è: €11,40.
Scritte negli anni Venti del sedicesimo secolo e riapparse dopo quasi due secoli in un’edizione a stampa del 1714, le lettere d’amore di Enrico VIII ad Anna Bolena – qui raccolte in italiano per la prima volta – mostrano il lato seduttivo di un sovrano e rappresentano l’aspetto intimo di una crisi politica che sconvolse l’Europa del Cinquecento.
Convintosi ormai che la legittima moglie, Caterina d’Aragona, non poteva offrirgli eredi maschi, Enrico Tudor comincia a corteggiare la damigella della moglie e parimenti a pretendere che la Chiesa di Roma annulli il matrimonio con Caterina. Il conflitto con Roma si concluderà come si sa, con il ripudio di Caterina, lo Scisma anglicano, il matrimonio con Anna. Le vicende che seguiranno poi – il fallimento del secondo matrimonio, le accuse di adulterio e stregoneria, il processo farsa e l’esecuzione della regina – appartengono anch’esse alla storia politica e disegnano un’ombra cupissima su queste missive che, al contrario, mostrano un uomo innamorato e determinato nella passione e un’interlocutrice muta – nessuna lettera d’amore di Anna è sopravvissuta al tempo – ma che appare sapiente nel dosare concessioni e ritrosie, vicinanze e separazioni.
Scritte dapprima in francese, la lingua della seduzione, e poi in inglese, un inglese diretto ed essenziale, così come diretto ed essenziale è il sentimento del re, le lettere, pur rispettando le convenzioni della corrispondenza amorosa dell’epoca, hanno una loro forza di convincimento interna tutt’altro che flebile. Offrono l’immagine di un potente sinceramente succube della passione anche se, qua e là, spuntano mal celati altri demoni: la ragion di Stato e il pensiero politico di un re determinato a ribadire il suo ruolo nel sistema di potere dell’Europa rinascimentale.
Ne parlano
La Repubblica
Nadia Fusini
Lettere d’amore
Il Mattino
Guido Caserza
L’amore per la Bolena, tormento di re
L'Unità
Marilù Oliva
Corteggiata e decapitata
La Nazione
Anna Mangiarotti
Lettere d’amore
Libero
Gianluca Veneziani
«Ti amo pazzamente anche dal postribolo»
Confidenze
Donatella Borghesi
Enrico VIII e Anna
Mangialibri
Giovanna Albi
Lettere d’amore di Enrico VIII ad Anna Bolena
L'Unione Sarda
Caterina Pinna
Enrico VIII innamorato
Mondo Nuovo
I buoni sentimenti di Enrico VIII