112 pagine
Prima edizione gennaio 2014Traduzione dal francese di Federica Romanò
ISBN: 9788865942468
Da un celebrato autore francese, vincitore del prix Médicis, il racconto di un giorno d’inverno, di un ragazzo ebreo, di tre soldati tedeschi e un improvviso e imprevisto dilemma. Un prezioso romanzo breve sulla banalità del male, in cui Hubert Mingarelli conferma la naturale vocazione della letteratura a raccontare l’indicibile.
€12,00
Polonia, seconda guerra mondiale. Tre militari tedeschi, per evitare il compito ormai insopportabile di fucilare gli ebrei condotti al campo, ottengono il permesso per una missione all’esterno. Il loro incarico, non meno terribile ma più tollerabile, è stanare i pochi superstiti nascosti nella campagna circostante. Mentre marciano nel paesaggio glaciale, quasi loro malgrado trovano un giovane ebreo e lo fanno prigioniero. Ma durante una sosta per rifocillarsi, vengono assaliti dal dubbio. Uno di loro fa agli altri la proposta sconcertante: lasciarlo libero. Tutti loro ne hanno bisogno, dice: sapere di averne salvato almeno uno. Questa è la storia di tre soldati e di una gelida giornata invernale. Di un ragazzo dentro un buco e di una casa abbandonata e spettrale. Di un uomo solitario con il suo cane e dell’interminabile cottura di una zuppa con semolino, cipolla, strutto e salame. Elementi disposti come in una fiaba, a rappresentare la banalità quotidiana e crudele di una delle più atroci tragedie dell’umanità. Con questo suo prezioso romanzo breve, Hubert Mingarelli conferma la naturale vocazione della letteratura a raccontare l’indicibile.
È questa la bravura di Mingarelli, portare il lettore oltre il fronte di guerra, là dove nessuno vorrebbe arrivare”.
Libération
Dai uno sguardo a...
Primo capitolo
Scheda del libro
Copertina
Ne parlano
Il Sole 24 Ore Hubert Mingarelli Salvare un uomo per salvarsi tutti
La Repubblica Susanna Nirenstein L’umanità impossibile dei soldati nazisti
La Lettura Antonio Carioti Vicende di eroi carnefici e vittime
Il Messaggero Mingarelli: «La mia sfida pensare come i carnefici» Paolo Di Paolo
Internazionale Alexandra Schwartzbrod Hubert Mingarelli. Un pasto in inverno
Il Foglio Hubert Mingaretti- Un pasto in inverno
Corriere della Sera Hubert Mingarelli, Un pasto in inverno