Filippo Tuena

Stranieri alla terra

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Filippo Tuena

Stranieri alla terra

352 pagine

Prima edizione marzo 2012

In copertina: foto © Sunny Unal/ Getty Images

ISBN: 9788865941294

Finalista XXXI Premio Letterario Giovanni Comisso 2012
Libro del mese Fahrenheit (Radio tre) aprile 2012

Hemingway, Géricault, il generale Jackson, Bix, Michelangelo: storie di uomini e artisti immortalati al cospetto della fine, a comporre un’unica trama sul senso – o non senso – della scrittura e della vita.
Un libro-mondo musicale e poetico, l’opera della maturità di una delle voci più forti e singolari della narrativa contemporanea.

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Hemingway, Géricault, il generale Jackson, Bix, Michelangelo: storie di uomini e artisti immortalati al cospetto della fine, a comporre un’unica trama sul senso – o non senso – della scrittura e della vita. Un libro-mondo musicale e poetico, l’opera della maturità di una delle voci più forti e singolari della narrativa contemporanea.

Uno scrittore disamorato e tradito dalla memoria – incarnazione o fantasma di Hemingway – baratta, a colloquio con una donna, parole di Spagna e ricordi di corride. Georges-Hippolyte Géricault naufraga pigramente nella solitudine come la zattera della Méduse, abbandonata nell’oceano in uno scempio di corpi e consegnata alla storia della pittura da un padre tormentato e mai conosciuto. Il generale ‘Stonewall’ Jackson, ferito mortalmente da fuoco amico nella battaglia che fu il suo capolavoro strategico; il cornettista Bix Beiderbecke, accompagnato da un complice in uno sconnesso e disperato attraversamento delle vie di Manhattan alla volta dell’ospedale Bellevue.
E poi il viaggio della memoria di uno scrittore, in motocicletta sulle strade d’Italia per tornare a Roma, alla casa di famiglia, ai corridoi e le tappezzerie, le foto d’infanzia, i genitori, al catalogo amaro degli scomparsi e di quello che resta. Con un’eccentrica tappa conclusiva – vivida allegoria dell’incompiutezza – al complesso fiorentino di San Lorenzo e alla Sagrestia Nuova, esempio magnifico dell’arte di Michelangelo.
È sul tema dell’ estraneità – e dell’estraniamento – che si gioca questo romanzo atipico, allo stesso tempo mosaico di storie e flusso organico, galleria di ritratti e opera autobiografica, che porta a compimento una lunga riflessione, estesa nel tempo e nello spazio, attorno al mestiere del narrare. Un tessuto di voci rarefatte, di suoni sommessi o silenzi carichi di attese, accompagna e commenta le gesta umane dei personaggi, impegnati in età diverse, e per diverse manovre del caso, a compiere il loro viaggio unico e ultimo, il viaggio verso l’orizzonte, la fine del cammino.

Filippo Tuena

Filippo Tuena è nato a Roma nel 1953. Con Le variazioni Reinach (2005) ha vinto il premio Bagutta e con Ultimo parallelo (2007) il premio Viareggio. È anche autore di Il volo dell’occasione (1994; nuova edizione 2004), Cacciatori di notte (1997), Tutti i sognatori (1999, superpremio Grinzane-Cavour), Michelangelo. La grande ombra (2001, nuova edizione 2008), Manualetto pratico a uso dello scrittore ignorante (2010) e Memoriali sul caso Schumann (2015). Ha curato un’antologia dell’epistolario di Michelangelo Buonarroti (2002), I diari del Polo di Robert F. Scott (2009) e il volume fotografico Scott in Antartide (2011). Ha diretto per Nutrimenti la collana Tusitala.

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