Ivan Doig
Il racconto del barista
Ivan Doig
Il racconto del barista
480 pagine
Prima edizione settembre 2018
Traduzione dall'inglese di Nicola Manuppelli
In copertina: Dorothea Lange, Towards Los Angeles, California
ISBN: 9788865946060
La vita quotidiana e i bizzarri personaggi di una cittadina del Montana negli anni Sessanta visti attraverso gli occhi di un ragazzo. Un narratore del tempo perduto, l’ultimo decano della letteratura dell’Ovest, tradotto per la prima volta in Italia.
€9,99 – €19,00
La vita quotidiana e i bizzarri personaggi di una cittadina del Montana negli anni Sessanta visti attraverso gli occhi di un ragazzo. Un narratore del tempo perduto, l’ultimo decano della letteratura dell’Ovest, tradotto per la prima volta in Italia.
Tom Harry è il proprietario di un bar chiamato Medicine Lodge, a Gros Ventre, in Montana. Tom è anche il padre di Rusty, che ha dodici anni. Entrambi sono stati abbandonati dalla madre di Rusty parecchi anni prima. Una famiglia singolare, la cui vera casa è il bar.
Tutto procede senza scossoni fino a quando, nell’estate del 1960, nella vita di Tom rispunta all’improvviso Proxy, che un tempo nel suo bar faceva la taxi dancer (la ragazza pagata per ballare con i clienti del locale) e con cui Tom ha avuto una relazione. Proxy è tornata a Gros Ventre insieme a Francine, sua figlia, e chissà che Francine non sia proprio il frutto di quella vecchia relazione fra Tom e Proxy.
Ogni dettaglio della storia – la vita semplice di una cittadina dell’Ovest, i personaggi bizzarri, i racconti da bar, il complicato mondo degli adulti – è visto attraverso gli occhi curiosi e ingenui di Rusty, il figlio di Tom, ormai sul punto di lasciare per sempre l’età dell’infanzia.
In questo splendido romanzo della maturità, pubblicato nel 2012, emerge la capacità di Ivan Doig di creare personaggi a cui è impossibile non affezionarsi, reali perché tratti dalla vita vera, nei quali si sente scorrere il sangue, e di narrare le loro vite con semplicità, senza fronzoli, proprio come si farebbe al bar, seduti al bancone davanti a una birra.
Una trama delicata e avvincente, personaggi che si comportano come nella realtà, il piacere di descrizioni attente e appassionate – un libro che premia il lettore con una ricompensa notevole ed estremamente rara”.
The Washington Post
Realtà e finzione sono sapientemente mescolate per documentare gli ultimi giorni di gioventù di un ragazzo alle prese con una storia che suo padre non può lasciarsi alle spalle. Ma Doig fa qualcosa di più: punteggia il racconto delle irresistibili avventure giovanili di Rusty con il colorato idioma locale degli attempati clienti di suo padre”.
Newsweek
Ne parlano
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Luca Briasco
Voci filtrate dal condotto di ventilazione
Il Foglio
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L'Osservatore Romano
Angela Mattei
Storia di un figlio e di suo padre
Convenzionali
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L'Eco del Varesotto
Maria Giulia Baiocchi
Fra le righe…
Rockerilla
Elio Bussolino
Ivan Doig – Il racconto del barista