384 pagine
Prima edizione marzo 2022Traduzione dall'inglese di Nicola Manuppelli
ISBN: 9788865948903
Grandioso libro sull’infanzia, la scuola, l’amore per le parole e la conoscenza, sul ruolo dell’immaginazione e dei maestri, La stagione fischiettante è l’ennesimo tassello con cui Ivan Doig rinnova, attraverso la letteratura, il mito della frontiera americana. Romanzo pacato e maestoso, acceso e misterioso come i paesaggi che lo invadono, lirico e ironico, conferma Doig come il più grande cantore dell’Ovest della sua generazione. Un inno a uno stile di vita scomparso, agli individui eccentrici e alla poesia della diversità.
€9,99 – €19,00
Romanzo di formazione ambientato nei primi del Novecento in Montana, nella zona rurale intorno a Great Falls, la città immaginaria nella quale si svolgono gran parte dei libri di Ivan Doig, La stagione fischiettante è il primo di tre romanzi che hanno fra i protagonisti Morrie Morgan. A narrare la vicenda è Paul Milliron che, a distanza di anni, evoca ricordi e sogni, a partire da quell’ottobre del 1909 quando il padre Oliver, contadino che ha perso la moglie ed è rimasto da solo con i tre figli, Paul, Damon e Toby, è attratto da un annuncio sul giornale: “Vedova cerca impiego come domestica. Non sa cucinare ma non morde”, e decide d’istinto che in casa c’è bisogno di un aiuto. Così un giorno alla porta si presenta Rose Llewellyn di Minneapolis, insieme allo strambo e colto fratello Morrie Morgan. Poco dopo, quando la maestra della piccola scuola del paese scappa con un predicatore itinerante, Morrie si ritroverà a sostituirla, rivelandosi presto un ottimo maestro per i ragazzi, la cui educazione fino ad allora aveva sofferto per il continuo viavai di insegnanti. Paul e gli altri bambini inizieranno a eccellere e a fiorire sotto la sua guida, mentre Rose diventerà un punto di riferimento imprescindibile in casa Milliron. Tutto andrebbe a gonfie vele, se non fosse che quella strana coppia di fratello e sorella nasconde un segreto…
L’ambizione di Doig come scrittore consiste meno nel raccontare che nell’evocare, ed è evidente il suo piacere nel ricreare un mondo passato, un modo di vivere perduto. La terra e la sua gente si materializzano davanti ai nostri occhi con una semplicità spontanea, naturale”. The New York Times
Dai uno sguardo a...
Primo capitolo
Scheda del libro
Copertina
Ne parlano
Il Giornale Daniele Abbiati Il piccolo orfano di Ivan Doig alla ricerca di mamma America
Tuttolibri Giuseppe Culicchia Rose è perfetta per la fattoria di soli maschi non sa cucinare ma almeno non morde
La Repubblica Gabriele Romagnoli La prima cosa bella
Convenzionali Gabriele Ottaviani La stagione fischiettante
Alleo Marisa Cecchetti Ivan Doig, La stagione fischiettante, Nutrimenti Editore, traduzione di Nicola Manuppelli
La Sicilia Lorenzo Marotta Con Ivan Doig nella narrativa di frontiera americana
Rockerilla Elio Bussolino Ivan Doig, La stagione fischiettante – Nutrimenti
Sette Cristina Taglietti Il canto della frontiera nei primi anni del Novecento in una storia di formazione
Satisfiction Redazione La stagione fischiettante
Ivan Doig (1939-2015), autore di tredici romanzi e del memoir This House of Sky, finalista al National Book Award, è considerato l’ultima voce autentica della narrativa della frontiera e della ‘working class’ delle fattorie e dei ranch, erede di John Steinbeck e Wallace Stegner, ‘una figura centrale nella letteratura del West americano’, secondo la New York Times Book Review. In Italia sono usciti, per Nutrimenti, Il racconto del barista (2018), L’ultima corriera per la saggezza (2020) e La stagione fischiettante (2022).